Una strepitosa vittoria in Gara 1 ed un podio in Gara 2 nella tappa dell’Hungaroring proiettano Michele Beretta al comando della classifica assoluta dell’International GT Open. In Ungheria il lecchese ha conquistato punti importanti, preparando nel migliore dei modi la tappa italiana del GT Open, ad Imola (23 – 25 Luglio).
In Gara 1 Beretta e Schandorff hanno messo a segno una gara perfetta, riuscendo a vincere nonostante l’handicap di tempo che spettava loro per aver vinto la gara precedente, a Spa. Scattati dalla prima fila, sono riusciti nella non facile impresa di colmare il gap di dieci secondi, andando a cogliere il terzo successo stagionale. La vittoria è arrivata grazie, anche, ad una difesa impeccabile di Michele, capace di controllare senza problemi gli attacchi arrivati dall’altra Lamborghini del VSR negli ultimi dieci giri.
In Gara 2 tutto si è svolto con una certa regolarità sino a venti minuti dal termine, quando la Lamborghini del VSR #63 si trovava nelle posizioni di vertice. In questa fase della corsa, un improvviso acquazzone ha rimescolato le gerarchie, imponendo nuove strategie ai team e grande attenzione ai piloti. La squadra emiliana ha scelto di non richiamare la vettura per montare pneumatici da bagnato, fiduciosa che la pioggia non sarebbe durata a lungo. La strategia ha pagato e Beretta è così riuscito a salire sul podio, con un terzo posto, raccogliendo altri punti preziosi per la classifica assoluta.
In realtà, sotto la bandiera a scacchi di Gara 2 la Lamborghini Huracan #63 ha tagliato il traguardo in seconda posizione, ma una penalizzazione di 10”, causata da una infrazione durante la sosta (mancato rispetto del tempo di stop obbligatorio), ha fatto scivolare l’equipaggio Beretta-Schandorff sul gradino più basso del podio.
“Abbiamo fatto una buona prestazione, in particolare in Gara 1 siamo stati bravi a vincere nonostante la penalizzazione di tempo che dovevamo scontare per la vittoria di Spa. In Gara 2 abbiamo perso il secondo posto per un errore nel cronometraggio della penalità, ma va anche detto che il team ha letto molto bene la situazione quando è arrivata la pioggia, non richiamandoci per il cambio gomme e insistendo con le slick.”
Beretta, nonostante il terzo successo stagionale, il podio ed il primato in classifica, analizza alcuni aspetti da perfezionare e dà appuntamento all’Enzo e Dino Ferrari di Imola, tra due settimane.
“Abbiamo ottime strategie e siamo sempre competitivi in gara, ma dobbiamo fare meglio in qualifica. Soprattutto a Imola, dove sconteremo una penalità importante in Gara 1, sarà fondamentale partire davanti, magari in pole position.“