Michele Beretta conquista un prestigioso podio nella centesima edizione della 24 Ore di Spa, terzo posto nella categoria Gold Cup e diciassettesimo assoluto. Un risultato di grande rilievo ottenuto in una delle gare più impegnative e competitive del panorama GT mondiale.
La 24 Ore di Spa si è confermata una gara durissima, su di un tracciato, quello di Spa-Francorchamps che mette alla prova vetture e piloti, tra i migliori e più preparati al mondo nella categoria GT. In questo contesto, Mike ed i suoi compagni, Jusuf Owega e Arjun Maini, hanno subito mostrato di essere estremamente competitivi sin dalle qualifiche, portando la Mercedes AMG GT3 #77 dell’Haupt Racing Team nel novero degli equipaggi che si sono giocati la Superpole, centrando il 17^ tempo assoluto ed il terzo della Gold Cup.
Nella Superpole, riservata ai migliori venti equipaggi, la #77 si è piazzata all’11^ posto, in sesta fila, terza di categoria.
La gara della Mercedes in livrea black è iniziata positivamente con un ritmo che l’ha portata nella top ten. Purtroppo, un contatto che l’ha spedita nella ghiaia, ha fatto scivolare la vettura di Mike oltre la ventesima posizione.
La Mercedes-AMG GT3 #77 è stata prontamente rimessa in condizioni di tornare nella mischia, grazie all’ottimo lavoro svolto dallo staff del Team Haupt Racing e, nonostante il terreno perso (1 giro di ritardo), la gara è ripresa con grande energia.
A dispetto delle condizioni meteorologiche molto variabili e delle lunghe fasi di Safety Car, la vettura di Michele è risalita in classifica generale, riuscendo a rientrare tra le prime 20 auto, nelle ore del mattino. Con l’asciugarsi della pista, nelle ore mattutine, la Mercedes-AMG GT3 ha continuato a recuperare sui rivali, tornando a lottare per la pizza d’onore con Audi R8 LMS GT3 EVO II guidata da Evrard, De Wilde, Pla e Magnus. Purtroppo, alcuni dei danni riportati nelle fasi notturne della gara, hanno impedito all’equipaggio di Beretta, di prendersi la piazza d’onore.
Michele sintetizza così l’andamento della gara: “La gara si è confermata difficile ed impegnativa da leggere tatticamente, a causa di tutte le neutralizzazioni. La notte è stata estremamente difficile con il maltempo, ma abbiamo superato tutto con grande determinazione. La durezza di questa gara è testimoniata, anche, dal numero di ritiri, ben 27, su 66 partenti. Abbiamo recuperato molto terreno, ma abbiamo subito altri danni, nel corso della seconda parte di gara, che ci hanno impedito un risultato migliore. Il team lo meritava sicuramente.”
L’evento di Spa era valevole come seconda prova del GT World Challenge Europe Endurance ed in virtù del risultato ottenuto, ha rilanciato le ambizioni di Mike e dei suoi compagni in prospettiva di campionato.