Il terzo appuntamento della Blancpain Endurance Series 2016 poteva essere contraddistinto dal primo podio stagionale per Michele Beretta, Andrea Piccini e Luca Stolz, mai così competitivi quest’anno al volante della Lamborghini Huracan GT3: il trio della Grasser Racing infatti aveva occupato la Top 10 assoluta sin dalle prime prove libere sul circuito francese del Paul Ricard, trovando un ottimo setup che gli aveva consentito di risultare sempre quale miglior Lamborghini. Dopo un ottimo avvio di Andrea Piccini dall’ottava piazza, il pilota di Sansepolcro era bravo a guadagnare subito importanti posizioni portandosi a ridosso dei primi e mantenendo il quarto posto per tutto lo stint; al cambio pilota, Michele Beretta subentrava al toscano guadagnando tempo prezioso grazie ad un perfetto pit-stop, che consentiva al giovane lecchese di rientrare in seconda posizione; nelle fasi centrali di gara Beretta era costretto a cedere due posizioni per il repentino degrado degli pneumatici, prima che un contatto con una Ferrari facesse perdere ulteriori secondi al lecchese, che però manteneva la quarta posizione consegnando la vettura a Stolz per le ultime due ore finali di gara, con un piazzamento sul podio ancora possibile. Durante l’ultimo pit-stop però, un problema elettrico metteva fine alla gara del trio della Grasser Racing, in quanto la Lamborghini Huracan GT3 della squadra austriaca rimaneva inesorabilmente muta nonostante i tentativi di reset del sistema elettronico da parte dei meccanici, facendo svanire così un possibile 3° gradino del podio che sarebbe arrivato grazie anche ad una strategia di gara perfetta.
Michele Beretta: “Purtroppo anche in questa occasione torniamo a casa a mani vuote. Peccato davvero perché per la prima volta dall’inizio dell’anno, eravamo in lotta per il podio assoluto, con una vettura preparata perfettamente. Andrea ha fatto un grande primo stint e io sono riuscito a gestire molto bene le gomme nel primo stint di guida quando, senza effettuare il cambio gomme siamo riusciti a salire in seconda posizione. Purtroppo dal contatto con la Ferrari doppiata però le cose hanno iniziato a farsi difficili fino a che la macchina non si è più accesa al pit-stop. Guardando il bicchiere mezzo pieno, il lavoro fatto è stato senza dubbio positivo e questo è buono in ottica Spa-Francorchamps per la 24 Ore, ma abbiamo perso una grande occasione. Prima c’è la gara del Nurburgring questo fine settimana per la serie Sprint, dove con Luca vogliamo subito riscattare il boccone amaro del mancato podio del Paul Ricard.”
Andrea Piccini: “È un vero peccato non essere riusciti a concretizzare l’ottimo lavoro svolto da tutto il team sin dall’inizio del weekend; saremmo andati sicuramente a punti e avremmo potuto quantomeno combattere fino all’ultimo per il podio: il terzo posto era alla nostra portata. Resta la consapevolezza di aver fatto un ottimo lavoro e di aver trovato la competitività per lottare al vertice. Sono convinto che presto girerà anche per noi dalla parte giusta.”
Per Il trio Beretta-Piccini-Stolz il prossimo appuntamento è la 24 Ore di Spa-Francorchamps, in programma dal 28 al 31 luglio sul leggendario circuito belga, gara che sarà preceduta da una sessione di test ufficiali nella giornata di martedì 5; Michele Beretta e Luca Stolz invece torneranno al volante della Lamborghini Huracan GT3 già questo fine settimana sul circuito tedesco del Nurburgring per la terza prova della Blancpain Sprint Series.