Il secondo appuntamento dell’ADAC GT Masters 2019 ha lasciato un po’ di amaro in bocca a Michele Beretta: il giovane pilota lecchese – che divide l’abitacolo di una Huracan GT3 EVO con Marco Mapelli nella serie teutonica – ha sfiorato la Top 10 sia in qualifica che in entrambe le gare senza però riuscire a raccogliere punti ne tantomeno quel podio che sembrava davvero a portata di mano. Un weekend nel quale il duo Beretta-Mapelli aveva un passo gara eccellente e aveva dimostrato già nelle prove libere di riuscire a sfruttare bene la gomma per il giro di qualifica. Purtroppo nulla ha girato per il verso giusto: prima una penalità per la sosta al box troppo corta di 80 centesimi in Gara 1, poi un problema con l’ABS nella seconda qualifica che li ha relegati in 21esima posizione e costretti ad una gran rimonta in gara.
Michele Beretta: “Non è stato un fine settimana facile. In Gara 1, quando eravamo lanciati in rimonta verso il podio con un passo decisamente più veloce degli avversari che ci precedevano, siamo incappati in un drive-through per essere usciti dai box pochi centesimi in anticipo. In Gara 2 un problema con l’ABS ha condizionato la prestazione di Marco in qualifica e, nonostate la bella rimonta in gara, abbiamo sfiorato la zona punti ma nulla più. Siamo in ogni caso consapevoli di avere una vettura competitiva, di aver trovato l’affiatamento giusto tra noi e con il team e di avere il potenziale per lottare per le posizioni di vertice e questo ci fa guardare alle prossime gare non solo con ottimismo, ma con impazienza. Non vediamo l’ora che arrivi l’appuntamento del Red Bull Ring per tornare al volante della nostra Huracan GT3.“